Fotografare in ambienti chiusi

Ottenere buoni scatti Food anche in situazioni di luce mista.

Quando si è agli inizi capita spesso che non si disponga di uno spazio da adibire a studio e delle luci necessarie, sia per motivi di budget che di spazio. “Beh ma usa il flash integrato!” direte voi…

A dire il vero, non mi è mai piaciuto come lavora il flash integrato e per motivi di lavoro ho quasi sempre dovuto lavorare in situazione “estreme. Per questo ho deciso di dare qualche indicazione per facilitare chi si sta approcciando adesso alla fotografia digitale.

Fotografare in ambienti chiusi e senza disporre di un flash a slitta, non è certo semplice ma non impossibile, anche con un budget ristretto. Nel caso di questi scatti, ho cercato di riproporre una situazione del genere.

Infatti sono stati fatti in ambiente chiuso (un salotto) con una portafinestra molto luminosa e altre due finestre, una situazione buona ma non ottimale.

Sono andato quindi a sfruttare tutta la luce possibile di quest’ambiente, posizionando il soggetto vicino ad una porta-finestra ampia dalla quale passava molta luce (ma potrebbe essere stata anche una semplice finestra), in un pomeriggio dove il sole è stato molto generoso, devo ammetterlo.

Nonostante la luce provenisse per la maggiore da un solo punto, creando non poche ombre, sono riuscito a smorzarle aggiungendo altre due punti luce: il lampadario del salotto (luce tipicamente gialla da interni) e una lampada daylight con ombrello bianco ad ammorbidirne l’impatto, situata nel punto a metà tra la luce naturale e la luce artificiale gialla.

Quindi fotografare in ambienti chiusi è possibile, basta scegliere il momento giusto della giornata e sfruttare la posizione migliore dell’ambiente che abbiamo a disposizione.

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Canon EOS 550D
Obiettivo Canon EF50mm F/1,8 II
ISO 100
1/250 sec F/5,6
Canon EOS 550D
Obiettivo Canon EF50mm F/1,8 II
ISO 100
1/250 sec F/5,6